Come si organizza un viaggio in camper

Hai mai pensato a quanti vantaggi possa avere un viaggio in camper? Tutto è a portata di mano: vitto, alloggio e itinerari mozzafiato... e questi sono combinabili con una flessibilità incredibile e la possibilità di vedere anche posti meno turistici, quelli che le guide tendono a saltare per mancanza di tempo. 

Primo viaggio in camper: dove andare

Se ci pensi, l’Italia intera si presta tantissimo a un viaggio in camper: ci sono tantissimi posti, al di fuori delle città più importanti, che meritano davvero di essere visitati e spesso non sono molto raggiungibili con i mezzi di trasporto. Pensa a posti incredibili come le spiagge in Sardegna e Sicilia, i paesini dell’isola d’Elba e la Corsica... con un camper avrai la possibilità di alloggiare proprio a pochi passi da questi e senza dover far fronte a costi esorbitanti e raggiungere queste destinazioni con i nostri traghetti è un gioco da ragazzi! Perfetto, no?

Secondo noi, le vacanze in spiaggia sono le mete ideali per un viaggio in camper: solo spostandoti di goletta in goletta puoi trovare delle vere e proprie gemme passate inosservate dalle mandrie di turisti! Inoltre, viaggiare in camper significa davvero viaggiare al risparmio: poca spesa e tanta resa!

Creare un itinerario dettagliato

Detto ciò, per chi viaggia in camper è davvero necessario creare un itinerario dettagliato in modo da sapere prima di partire dove sostare per la notte e dove far piccole pause durante la guida segnando i parcheggi o le aree attrezzate lungo il percorso, in modo da ottimizzare i tempi, non rischiare di rimanere per strada o dover rinunciare a una visita interessante.

L’itinerario non deve essere preciso fino al minuto esatto di sosta; semplicemente, se si desidera visitare l’arco settentrionale della Sardegna, ad esempio, partendo da Olbia e arrivando a Porto Torres, è importante sapere cosa c’è di imperdibile da visitare, quali campeggi hanno le strutture desiderate e dove sono ubicate le piazzole di sosta lungo il percorso.

Viaggi in camper con bambini: consigli e idee per farli divertire

Con i bambini le esigenze sono tante e diverse a seconda delle età, per questo viaggiare in camper può essere una soluzione ottima. Pannolino da cambiare in viaggio? Basta fermarsi in una piazzola, senza bisogno di uscire e cercare un bagno in un autogrill. Bimbi affamati? La piccola dispensa e il frigo forniranno subito quello di cui hanno bisogno, senza problemi di interrompere il viaggio, durante il quale i bimbi possono giocare, guardare un film o disegnare. Ma cos’è importante fare quando si viaggia con i bambini?

  1. Programmare le tappe

Importante sapere in anticipo l’itinerario che si vuole fare, onde ridurre l’impatto di imprevisti e brutte sorprese.

  1. Sapere in anticipo dove si sosterà

Assicurarsi di poter fare qualche sosta durante la guida in modo che tutta la famiglia possa rilassarsi e sgranchirsi le gambe.

  1. Scegliere un campeggio adatto a tutta la famiglia

Ideale sarebbe scegliere campeggi con bagni per famiglie, dove tutti quanti possono accedere insieme e belle aree di gioco dove i bambini possono andare a giocare liberamente.

  1. Organizzare gite e itinerari per ogni sosta

Quando si sta tanto tempo chiusi in auto, diventa fondamentale avere cose interessanti da fare che tengano attivi e curiosi.

  1. Prendersi cura del proprio camper

È di vitale importanza che il camper rimanga pulito e uno spazio comodo e tranquillo dove i bambini possano giocare, proprio come se fosse, per qualche giorno o settimana, la loro casa.

Consigli e quello che serve per viaggiare comodi

E come assicurarsi di viaggiare comodi, soprattutto se il camper non è il proprio ma è stato preso a noleggio? Ecco alcuni spunti di riflessione:

  • Verificare sempre che la propria patente sia valida, portare con sé tutto quanto sottoscritto e consegnato dal concessionario: il contratto di noleggio con dati completi, RC e carta di circolazione, assicurazione, che indichino espressamente che si tratta di veicolo “in locazione senza conducente” come previsto dal Codice della strada e carte di tutti gli occupanti.
  • Informarsi tramite una guida aggiornata circa destinazioni e aree di sosta onde fare nuove esperienze e visitare luoghi insoliti. Anche le app sono un buon modo per individuare i servizi, i camping e i parcheggi dedicati ai camper.
  • I passeggeri in camper devono stare seduti con le cinture allacciate e i bambini assolutamente ben posizionati su seggiolini a norma di legge. Così come gli sportelli devono essere chiusi e i bagagli riposti in armadi e gavoni. Su camper a noleggio, possono essere consentiti gli animali di piccola e media taglia ma questa possibilità va verificata con il centro di noleggio.
  • È importante viaggiare rilassati, portandosi dietro solo lo stretto necessario: gli spazi sono ridotti. Tra le cose essenziali, però, consigliamo di portare con sé passatempi come giochi in scatola, libri, disegni e altre attività da fare insieme nel camper.
  • Il Codice della Strada consente la sosta dell’autocaravan laddove questa sia consentita alle autovetture, purché non si aprano finestrini, gradini elettrici, non ci siano oggetti al di fuori del mezzo. Molti quindi viaggiano davvero in libertà alla scoperta del territorio; tuttavia, consigliamo di appoggiarsi a strutture organizzate come campeggi e aree di sosta attrezzate.

Viaggiare in camper: costi medi

E cosa dire dei costi? Il prezzo di una vacanza in camper può davvero differire a seconda di alcune variabili.

  1. Se il camper è di tua proprietà, è semplicemente necessario un controllo iniziale della meccanica e degli impianti elettrico e idrico, riscaldamento e frigo, il cui prezzo medio si aggira sui 100 euro. Se invece il camper è a noleggio, i costi possono variare dal 150 euro sino a 300 euro al giorno a seconda dei modelli e dei servizi che desiderate.
  2. Campeggi o sosta libera? Un buon mix tra le due soluzioni garantisce autonomia e equilibrio tra tutti gli occupanti del camper. Oltre ai campeggi, ci sono soluzioni molto più economiche come le soste comunali, che possono costare intorno ai 20 euro, gli agricampeggi e le aree attrezzate.
  3. Autostrada o statale? L’autostrada a meno che non sia necessaria, evita e percorri statali e strade secondarie alla scoperta di piccoli borghi e aree non troppo turistiche o trafficate.
  4. Per quanto riguarda il cibo, procuratene un poco alla partenza, ma sfrutta gli alimentari che incontri durante il percorso, meno peso nel camper significa anche che questo consuma meno!
  5. Tra le varie spese, ricorda di fare anche un secondo mazzo di chiavi. Non si sa mai!

Ed ecco qua tutti i consigli per la vacanza in camper perfetta che ci vengono in mente. Che ne pensate?

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